
Dietro i successi sportivi ci sono sempre duri allenamenti, ma nel tempo libero Tania Cagnotto ama tornare tra le montagne della sua Bolzano

La nostalgia di casa prima o poi si sente sempre durante un viaggio. Lo sanno bene gli atleti che sono spesso lontani dalla propria terra per affrontare gare a migliaia di chilometri di distanza. Ritrovare gli amici e i luoghi familiari dove divertirsi e stare bene è, per la campionessa bolzanina Tania Cagnotto, uno degli aspetti positivi del ritorno a casa dopo le fatiche sportive. Bolzano, con la sua quiete ma anche con la sua offerta di divertimento e sport, può far sentire a casa anche chi non è del luogo.
Può parlarci della città di Bolzano? Quali sono i luoghi per lei più importanti?
«Per me Bolzano è casa, mi sento bene e coccolata. I luoghi che adoro di più sono il lago di Caldaro e il centro per ritrovarmi con gli amici nei soliti locali».
Se dovesse accompagnare un turista che non è mai stato a Bolzano, quali luoghi della sua città o della provincia gli farebbe conoscere?
«Lo porterei al lago di Monticolo, poi al mio negozio preferito per fare un po’ di shopping e per la cena in un posto in collina per assaggiare i tipici piatti altoatesini».
Per quanto riguarda la dieta, il suo sport la costringe a fare delle rinunce? C’è un piatto che ama particolarmente?
«L’alimentazione per un atleta è importantissima, sia per riuscire ad arrivare al top che per mantenere il livello qualitativo ottenuto. Avere una dieta regolare e bilanciata, integrata con prodotti sani ed equilibrati, mi permette di avere la giusta energia per affrontare anche le più intense sessioni di allenamento. Certo anch’io ogni tanto cedo alle tentazioni: il mio piatto preferito è il Campill, un piatto misto con costine di maiale e salsiccia».
• di N.N.M.
Nella foto sopra: una vista del lago di Caldaro (Bolzano)